Articolo Fai da te Tinteggiatura
Preparazione della parete per la tinteggiatura freccedomenica 11 dicembre 2011      


La preparazione della parete per la tinteggiatura è il primo passo, indispensabile del resto, per fare un buon lavoro e, quel che più conta, per ottenere dei buoni risultati.
Spesso capita che una parete da tinteggiare presenti delle crepe, fessure, bolle e sfaldamenti di vernice, e quindi è necessario sistemare tutte queste imperfezioni prima di cominciare a tinteggiare. Se i piccoli fori dei chiodi si eliminano in un attimo con la spatola e un po' di stucco, la stessa cosa non si può dire dei fori lasciati dai tasselli rimossi, visto che avranno bisogno di qualche lavorazione diversa e più accurata, per ottenere una parete liscia a regola d'arte e pronta per la tinteggiatura.
La stessa cosa si può dire delle crepe che, pur richidendo delle attenzioni particolari, possono cumunque essere sistemate con una certa facilità.

Come eliminare una crepa
Le crepe nell'intonaco poco profonde, provocate dal ritiro del gesso superficiale, non hanno una particolare importanza e sono del tutto ininfluenti sulla struttura del muro. Se invece le crepe sono profonde e si trovano nel cemento o direttamente nel muro portante, queste vanno fatte controllare da un professionista, perchè potrebbero anche essere un primo segnale di qualcosa di decisamente più importante.
Per mettere a posto una crepa, staccare con un cacciavite  l'intonaco intorno alla fessura e allargarla fino a quando non si trova un intonaco consistente e ben ancorato alla parete. Dopo di che, con l'aiuto di un pennello, bagnare per bene la fessura in modo da eliminare anche tutta la polvere.

Usando la spatola, riempire la crepa con lo stucco per muri; ne esistono già confezionati e pronti all'uso. Premere leggermente sulla spatola in modo che lo stucco aderisca perfettamente alla crepa. Usare per il riempimento un tipo di gesso molto elastico per evitare che, i fase di indurimento, possa venirsi a formare una ulteriore crepa e, se questa è profonda, è opportuno applicare con la spatola lo stucco in più strati sovrapposti, dopo aver lasciato asciugare per almeno mezz'ora lo strato sottostante. Così facendo il riempimento sarà più semplice e si eviteranno anche avvallamenti nello stucco.

Lasciare asciugare per 2-3 ore e carteggiare con carta vetrata fino ad ottenere una superfice perfettamente livellata. Dopo una pennellata di primer, la zona sarà pronta per la tinteggiatura. Converrà avvolgere la carta vetrata su un tampone di  gomma dura o sopra un blocchetto di legno piatto di 15x6 cm, facendo sempre una seconda passata per eliminare i solchi lasciati con la carta da sgrossatura.

Chiudere un foro lasciato da un tassello
Se la parte in plastica del tassello non sporge dalla parete e quindi risulterà difficile prenderlo con le pinze per estrarlo, è possibile risolvere il problema con l'aiuto di un normale cavatappi o, in mancanza, con una vite abbastanza lunga di diametro, ovviamente, maggiore del tassello stesso.
Se il foro nella parete ha un grande diametro, prima di procedera alla stuccatura con la spatola, inserire nel foro un pezzo di carta di giornale ben pressato oppure, e questa sarebbe la soluzione migliore, riempire il buco con lo stucco plastico con l'aiuto di un dispenser da pasticciere o, visto che è improbabile che se ne possieda uno, si può anche utilizzare una grossa sirimga di plastica alla quale andrà tolto l'ago.

Un volta asciugato, lo stucco si ritira e lascia un avvallamento che andrà livellato con l'aggiunta di una ulteriore mano di stucco in modo da pareggiare per bene la parete. Una volta asciugato, procedere sempre alla sgrossatura con carta vetrata a grana fine.
Con un pennello dare una leggera mano di isolante, il primer,  e lasciare asciugare. Finito il ritocco, è possibile passare alla tinteggiatura, sia che si tratti di una tinteggiatura completa delle parete, che semplicemente della zona limitata al ritocco appena eseguito.

Controllo delle imperfezioni di una parete
Pe verificare se su di una parete sono presenti delle imperfezioni, si può prendere una torcia elettrica e illuminare il muro con un fascio di luce radente che metterà in risalto il ben più minimo difetto.
Togliere con una pinza tutti i chiodi e chiudere i fori come illustrato in precedenza. Le irregolarità diffuse, invece, quali ondulazioni della parete o scaglie di una vecchia pitturazione che non si riescono a staccare con la stecca, possono essere facilmente eliminate con l'aiuto di una levigatrice elettrica sulla quale va applicata della carta vetrata di grana medio-fine. In mancanza, olio di gomito e carta vetrata, il  risultato sarà lo stesso, ma con maggiore fatica.

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Spesso capita che una parete da tinteggiare presenti delle crepe, fessure, bolle e sfaldamenti di vernice, e quindi è necessario sistemare tutte queste imperfezioni prima di cominciare a tinteggiare. Se i piccoli fori dei chiodi si eliminano in un attimo con la spatola e un po' di stucco, la stessa cosa non si può dire dei fori lasciati dai tasselli rimossi, visto che avranno bisogno di qualche lavorazione diversa e più accurata, per ottenere una parete liscia a regola d'arte e pronta per la tinteggiatura.
La stessa cosa si può dire delle crepe che, pur richidendo delle attenzioni particolari, possono cumunque essere sistemate con una certa facilità.

Come eliminare una crepa
Le crepe nell'intonaco poco profonde, provocate dal ritiro del gesso superficiale, non hanno una particolare importanza e sono del tutto ininfluenti sulla struttura del muro. Se invece le crepe sono profonde e si trovano nel cemento o direttamente nel muro portante, queste vanno fatte controllare da un professionista, perchè potrebbero anche essere un primo segnale di qualcosa di decisamente più importante.
Per mettere a posto una crepa, staccare con un cacciavite  l'intonaco intorno alla fessura e allargarla fino a quando non si trova un intonaco consistente e ben ancorato alla parete. Dopo di che, con l'aiuto di un pennello, bagnare per bene la fessura in modo da eliminare anche tutta la polvere.

Usando la spatola, riempire la crepa con lo stucco per muri; ne esistono già confezionati e pronti all'uso. Premere leggermente sulla spatola in modo che lo stucco aderisca perfettamente alla crepa. Usare per il riempimento un tipo di gesso molto elastico per evitare che, i fase di indurimento, possa venirsi a formare una ulteriore crepa e, se questa è profonda, è opportuno applicare con la spatola lo stucco in più strati sovrapposti, dopo aver lasciato asciugare per almeno mezz'ora lo strato sottostante. Così facendo il riempimento sarà più semplice e si eviteranno anche avvallamenti nello stucco.

Lasciare asciugare per 2-3 ore e carteggiare con carta vetrata fino ad ottenere una superfice perfettamente livellata. Dopo una pennellata di primer, la zona sarà pronta per la tinteggiatura. Converrà avvolgere la carta vetrata su un tampone di  gomma dura o sopra un blocchetto di legno piatto di 15x6 cm, facendo sempre una seconda passata per eliminare i solchi lasciati con la carta da sgrossatura.

Chiudere un foro lasciato da un tassello
Se la parte in plastica del tassello non sporge dalla parete e quindi risulterà difficile prenderlo con le pinze per estrarlo, è possibile risolvere il problema con l'aiuto di un normale cavatappi o, in mancanza, con una vite abbastanza lunga di diametro, ovviamente, maggiore del tassello stesso.
Se il foro nella parete ha un grande diametro, prima di procedera alla stuccatura con la spatola, inserire nel foro un pezzo di carta di giornale ben pressato oppure, e questa sarebbe la soluzione migliore, riempire il buco con lo stucco plastico con l'aiuto di un dispenser da pasticciere o, visto che è improbabile che se ne possieda uno, si può anche utilizzare una grossa sirimga di plastica alla quale andrà tolto l'ago.

Un volta asciugato, lo stucco si ritira e lascia un avvallamento che andrà livellato con l'aggiunta di una ulteriore mano di stucco in modo da pareggiare per bene la parete. Una volta asciugato, procedere sempre alla sgrossatura con carta vetrata a grana fine.
Con un pennello dare una leggera mano di isolante, il primer,  e lasciare asciugare. Finito il ritocco, è possibile passare alla tinteggiatura, sia che si tratti di una tinteggiatura completa delle parete, che semplicemente della zona limitata al ritocco appena eseguito.

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